Ancel Keys con la moglie Margaret durante il loro soggiorno in Italia. Se davvero Cristo si sia fermato a Eboli come suggerì Carlo Levi nel celebre romanzo non lo sappiamo, ma di certo si può dire che Ancel Keys, in compagnia della moglie Margaret, si fermò a Pioppi , Cilento – 66 chilometri a sud di Eboli. Primo indizio. Se andiamo poi ad indagare meglio, scopriremo che sia il libro che il soggiorno sono quasi contemporanei, separati da una decina di anni appena. Secondo indizio. A questo punto apriamo il romanzo e, nella prefazione scritta dall’autore, leggiamo che «come in un viaggio al principio del tempo, Cristo si è fermato a Eboli racconta la scoperta di una diversa civiltà. È quella dei contadini del Mezzogiorno: fuori della Storia e della Ragione progressiva, antichissima sapienza e paziente dolore» , ossia le cose che, a grandi linee e molto probabilmente in inglese, deve aver pensato anche Keys. Terzo indizio. Mi arriva così in supporto Agatha Christie, la quale mi suggeri
Fonte: Freepik Il tempo è una dimensione fondamentale della nostra vita. Quale cosa più preziosa? Il tempo è il bene più grande che possiamo ricevere, regalare all'altro e a noi stessi. "È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante", scrive Antoine de Saint-Exupéry ne Il piccolo principe , racchiudendo in una frase il valore del tempo. Oggi, non so se avete capito, parliamo di tempo, quello da dedicare ai pasti. Timing dei nutrienti, cos'è e a cosa serve Il "nutrient timing" ossia la frequenza con la quale si consumano i pasti, ha dimostrato avere un'influenza significativa nell'esercizio fisico. Per gli atleti è fondamentale in quanto permette di massimizzare l'efficienza nella ri-sintesi di glicogeno epatico e muscolare e nella sintesi proteica. Per tutti gli altri assume un ruolo secondario rispetto allo stile di vita, all'introito energetico, alla ripartizione di macro e micronutrienti e al programma
fonte: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/dieta-mediterranea-una-piramide-di-salute «Chi beve dell'acqua che Io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». Era questa la speranza degli alchimisti: quella di trovare l’elisir di lunga vita, una miscela in grado di riportare la giovinezza, di rendere immortali e di far guarire dalle malattie chiunque la bevesse. Ad oggi le cose non sono poi così cambiate; spesso nel tentativo di spronare mio padre a migliorare il suo stile di vita, la sua risposta puntualmente è: "Stai tranquilla, tanto fra qualche anno troveranno la pillola per l’immortalità" . Sono contenta di questa sua profonda fiducia nella ricerca scientifica, ma mi spiace deluderlo: non credo che mai arriverà questa pillola dell'immortalità o elisir di lunga vita. Non saremo immortali dunque, però possiamo cercare di vivere il tempo che
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