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Alici, la ricchezza del pesce povero

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Alici a beccafico. Alici da fresche, acciughe quando sotto sale, l' Engraulis encrasicolus è senz'altro tra i pesci "poveri" più ricchi che conosciamo nei nostri mari. Tra i pesci azzurri per eccellenza, le sue carni sono ricche di proteine e povere di grassi, soprattutto insaturi (omega 3 e omega 6), che favoriscono il benessere delle arterie e del cuore; sono poi ricche di minerali come il calcio, il fosforo, il ferro e il selenio, importanti per la salute di ossa e denti, produzione di globuli rossi e per supportare il sistema immunitario. Possono essere fritte, sfilettate e conservate sott'olio o sotto sale, usate per condire la pasta o la pizza: l'alice ha una versatilità che pochi altri pesci hanno, a costi contenutissimi e senza peccare di sapore. Noi oggi ve la proponiamo nella variante "a beccafico", un piatto siciliano che può essere consumato come antipasto o come secondo, aumentando le quantità (di due o tre volte). Ricetta: alici a becc...

Piselli

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Fonte: Freepik "Il valore e l'utilità di ogni esperimento sono determinati dall'adeguatezza dei materiali in relazione con lo scopo per il quale sono usati, e quindi non può essere irrilevante quali piante sono prese in esame per l' esperimento e in che modo esso sia condotto".  Così affermava Gregor Johann Mendel , considerato il padre della genetica, il quale ha basato gran parte dei suoi esperimenti proprio sulle piante di pisello.  Mendel scelse le piantine di Pisum sativum per i suoi esperimenti non perché fosse interessato alla sue caratteristiche nutrizionali, ma perché erano piuttosto economiche, disponibili in diverse varietà, avevano un ciclo di crescita rapido e caratteri facilmente distinguibili. Origine e botanica Il pisello viene coltivato fin dal Neolitico e probabilmente affonda le proprie origini nell'India settentrionale. Oggigiorno è coltivato in tutto il mondo, in particolar modo nei paesi asiatici. Il pisello è una pianta annuale glab...

Barbabietola rossa

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Fonte: Freepik "Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto" . Così recitava lo scrittore francese Gustave Flaubert nel XIX, autore del celebre romanzo "Madame Bovary", di cui non parleremo.  In effetti era il 1747 quando il chimico tedesco Andreas Sigismund Marggraf intuì come ricavare cristalli di zucchero dal succo di barbabietola. E chissà, forse ha intuito pure come estrarne la poesia, purtroppo non abbiamo opere che lo testimoniano. Voi invece avrete presagito che oggi parleremo di barbabietole. Botanica Esistono diversi tipi di barbabietola: da zucchero, da orto, da foraggio. Oggi vi descriveremo alcune delle caratteristiche della barbabietola rossa. Tratto inconfondibile della barbabietola rossa o rapa rossa è, appunto, il suo colore che cambia in base alla varietà, passando da un rosso chiaro ad un viola intens...

10 idee di colazioni dolci e salate

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Crêpe alla barbabietola con frutti di bosco e mandorle al cioccolato Dedicare del tempo alla cucina può essere un modo per staccare dalla routine e rilassarsi. Cucinare può rappresentare per molti, come per Mikage nel libro "Kitchen", un rifugio dove sentirsi a proprio agio.  E se nell'ultimo articolo vi abbiamo mostrato, come in Armilla , la nostra cucina così com'è, essenziale e genuina, oggi vi portiamo a Zobeide ; perché a volte capita di sognare dei piatti e volerli ritrovare appena svegli.  Vi proponiamo di seguito alcune idee per delle colazioni sia dolci che salate, per andare incontro ai vostri vari desideri .       1. Crêpe alla barbabietola con frutti di bosco e mandorle al cioccolato  La barbabietola si presta facilmente sia a preparazioni dolci che salate ed ha una così elevata quantità di nutrienti quali fibre, acido folico, potassio, nitriti inorganici, ferro, vitamina C, da essere un'alleata perfetta per la nostra salute. Come fonte di...

10 idee di piatti freddi ideali per l'estate (più una bonus)

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Cous cous con piselli, zucchine, cipollotto e pomodorini arrostiti. Con il progressivo sviluppo del marketing alimentare e dei metodi di comunicazione, è sempre più difficile fare scelte alimentari sane ed equilibrate; sempre troppo catturati dall'apparente bellezza di un alimento, dal brand o dal testimonial, non osserviamo le reali caratteristiche del prodotto e se queste rispecchiano o meno i propri bisogni.  Il concetto di bello e buono può però passare anche attraverso pochi e semplici ingredienti, come cercheremo di scoprire nelle prossime righe, per evitare di farci trovare impreparati ora che l'estate è alle porte e i piatti freddi sono destinati a prendere il sopravvento sulle nostre tavole. Come Armilla, la città fatta di tubi in cui è possibile vedere tutto com'è, senza veli, oggi vi faremo entrare nella nostra cucina proponendovi 10 idee semplici e veloci per un pasto equilibrato, colorato e ricco di nutrienti.   1. Cous cous con piselli, zucchine, cipollotto ...

Mugcake, la torta in tazza

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Mugcake al cacao   Quando la voglia di dolce sovrasta i comuni pensieri, possiamo farla tacere o soddisfarla. Noi preferiamo la seconda, e voi? Reprimere le sensazioni non è mai un bene, Freud affermava che:  "Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore" .  Per evitare tutto questo, ma anche per evitare di consumare una vaschetta di gelato intera, possiamo soddisfare le nostre voglie senza esagerare. Perché ricordatevi sempre che, come diceva Paracelso e come ripete sempre Andrea, "omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit; dosis sola facit, ut venenum non fit", ovvero "tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso; solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto" . Oggi parliamo a frasi fatte, è chiaro. Mugcake, la torta in tazza  Con questa semplice ricetta si può soddisfare la voglia di dolce senza esagerare con gli zuccheri liberi, dei quali abbiamo parlato nel nostro ultimo...

Involtini di orata con pancetta (o zucchine)

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Mari e monti, carne e pesce, terra e mare. L'incontro tra due mondi all'apparenza distanti e da sempre divisi, da quando i continenti formavano la Pangea e le acque un unico oceano denominato Panthalassa ; poi comparvero le prime forme di vita e finalmente qualche organismo passò dalla vita subacquea a quella terrestre. Due rette parallele sono destinate ad incontrarsi all'infinito, due opposti sono destinati ad attrarsi: è scienza, non magia (e nemmeno pubblicità occulta). Il pranzo della domenica Un pesce magro la cui pezzatura solitamente varia dai 400 agli 800 grammi, spesso di allevamento (e allora meglio l'Italia che la Grecia, senza nulla togliere agli amici ellenici) ma anche reperibile pescata: l' orata non può mancare sulle nostre tavole, ma come cucinarla ? La soluzione più facile sarebbe quella di eviscerarla e farcirla con erbe aromatiche e agrumi, prima di sbatterla in forno ed attendere la cottura: zero pensieri e risultato assicurato, le lische si ...

Pollo impanato con salsa di mele e cipolle

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  L'aria di primavera trascina con sé un profumo di rinascita; le primule, i tulipani, le margherite, le violette e il biancospino. Tutto preannuncia un leggero vento di cambiamento; la Terra ci offre asparagi, agretti, spinacini, ravanelli, piselli, fave e fragole. Una celebrazione del colore e della vita.  Come non farsi influenzare da quest'aria anche ai fornelli?  Non ce ne voglia l'inverno ma se dobbiamo essere sinceri, i colori delle tavole primaverili sono più vistosi e i piatti più gioiosi. Oggi vi proponiamo una ricetta in tema con il nostro ultimo articolo, che ha visto come protagonista la carne bianca .  Pollo impanato con salsa di mele e cipolle  INGREDIENTI PER 2 PERSONE 2 fette di petto di pollo (circa 200 grammi) 1 bicchiere di latte  4 cucchiai di farina di ceci (o la farina che preferite) 2 cucchiai di avena integrale  Aromi (prezzemolo, curcuma, pepe rosa, timo) una manciata di spinacini 1 limone  Ingredienti per la salsa di mel...

Polpette di legumi

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Nell'ultimo articolo vi abbiamo parlato di uno dei gruppi di alimenti che più amiamo, non solo per la loro composizione in termini di nutrienti, ma anche per il basso impatto ambientale: i legumi .   Rappresentano un alimento umile, senza pretese. Eppure è proprio nella miserevole semplicità che si trova un'inestimabile ricchezza, non trovate?  Insomma, la ricetta di oggi casca proprio a fagiolo, o quasi. Polpette di ceci e verdure INGREDIENTI per 2 persone: 300 grammi di ceci cotti (o 100 grammi di ceci secchi) due manciate di spinacini una manciata di asparagi (dipende da come vi è andata la ricerca)  1 cipollotto 1 uovo 50 grammi di pangrattato 1 cucchiaio di grana 1 cucchiaio di olio evo spezie a piacere (pepe, curcuma, paprika, rosmarino, timo) Procedimento: Se utilizzate i ceci secchi, teneteli in ammollo per una notte; quindi fateli bollire per circa un'ora, fino a completa cottura (in pentola a pressioni i tempi si dimezzano); tagliate il cipollotto grossolanament...

Crêpe con soli tre ingredienti

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Suona la sveglia. Il rumore rimbomba nella stanza rompendo il silenzio all'improvviso. È mattina ed è ora di iniziare una nuova giornata, ma ci vuole coraggio ad alzarsi dal letto; l'unico pensiero che facilita questo arduo compito è l'odore del caffè e l'idea di una salutare e gustosa crêpe in attesa di essere preparata. Quante volte vi è successo che l'unica forza per alzarvi dal letto fosse il pensiero della colazione? La ricetta di oggi è semplice, anche perché non siamo chef e diciamocelo chiaramente, nessuno appena alzato ha voglia di districarsi tra i fornelli solamente per rifornire il cervello di zucchero. Quindi via, partiamo con le crêpes con soli tre ingredienti: gusto semplice e avvolgente (sembra una pubblicità ma no, non lo è).  Crêpe con soli tre ingredienti: la ricetta Iniziate subito a preparare gli ingredienti per l'impasto: uova, farina e latte. Già da questo avrete capito che non si tratta delle classiche crêpes francesi piene di burro (sia...

Fiorivano le viole

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Non ce ne voglia Rino Gaetano, ma l'arrivo della primavera è alle porte e così gli angoli ombreggiati dei prati iniziano a tingersi di viola, nella ciclicità naturale delle stagioni. Nei campi si vanno largo spinaci e rucola, che andrà così a sostituire i ben più coriacei "fratelli" cavoli. Gli alberi del sud-Italia sono invece addobbati di profumate palle gialle e arancioni, gli agrumi. Infine, un po' dimenticata come nel destino di tutto le cose semplici, la mentuccia e il finocchietto tornano a fare capolino con il loro aroma fresco nell'umidità del sottobosco.  Oggi ci sentiamo un po' Guglielmo d'Aquitania, «È tempo, dunque, che ognuno si tragga presso a quel che più brama»  Pronti per una insalatona freschissima, nel pieno rispetto della stagionalità e del riciclo? Insalata con finocchi, arance, feta e olive greche: la ricetta INGREDIENTI rucola qb spinacino fresco qb gambi e barba di n.1 finocchi (sì, le parti che solitamente vengono scartate) 1 aran...

Pasta frolla all'olio di oliva (senza burro)

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Crostata di mele con pasta frolla all'olio di oliva. Non c'è cosa più buona della pasta frolla e su questo non ci piove. La pasta frolla è un evergreen  della cucina, nonostante abbia origini molto antiche: la prima ricetta trascritta della quale abbiamo testimonianze in Italia è dovuta a Bartolomeo Scappi e alla sua Opera  (sì, è proprio il nome del libro). Bartolomeo Scappi nasce intorno al 1500 e muore il 13 Aprile del 1577; è stato il cuoco più famoso del Rinascimento in Italia, il primo a riordinare il grande patrimonio gastronomico del nostro Paese e probabilmente l'ispiratore della cucina francese. Nel suo trattato di cucina, oltre alla ricetta della pasta frolla, ce ne sono tante altre che testimoniano le tradizioni e le abitudini culinarie dei nostri antenati. Alcune illustrazioni tratte dall' Opera , Bartolomeo Scappi, 1570, Venezia. Noi non saremo Bartolomeo Scappi e nemmeno Iginio Massari, ma oggi vorremmo proporvi una variante della pasta frolla originale, ...