Involtini di orata con pancetta (o zucchine)


Mari e monti, carne e pesce, terra e mare. L'incontro tra due mondi all'apparenza distanti e da sempre divisi, da quando i continenti formavano la Pangea e le acque un unico oceano denominato Panthalassa; poi comparvero le prime forme di vita e finalmente qualche organismo passò dalla vita subacquea a quella terrestre. Due rette parallele sono destinate ad incontrarsi all'infinito, due opposti sono destinati ad attrarsi: è scienza, non magia (e nemmeno pubblicità occulta).

Il pranzo della domenica

Un pesce magro la cui pezzatura solitamente varia dai 400 agli 800 grammi, spesso di allevamento (e allora meglio l'Italia che la Grecia, senza nulla togliere agli amici ellenici) ma anche reperibile pescata: l'orata non può mancare sulle nostre tavole, ma come cucinarla? La soluzione più facile sarebbe quella di eviscerarla e farcirla con erbe aromatiche e agrumi, prima di sbatterla in forno ed attendere la cottura: zero pensieri e risultato assicurato, le lische si staccheranno da sole con un unico gesto. Altrimenti al cartoccio, sempre con odori e qualche pomodorino tagliato in due; oppure dei filetti gratinati da condire con olio evo e limone. 
Le ricette di sprecano, così noi oggi ve ne proponiamo una alternativa, da fare la domenica a pranzo quando si ha più tempo da dedicare alla cucina.

Affilate i coltelli, ci aspettano gli involtini di orata con pancetta (o zucchine, in versione vegetariana) e pomodori secchi!

Involtini di orata con pancetta (o zucchine)

INGREDIENTI PER 3 PERSONE
  • Orata da 800 g (o due filetti)
  • 50 g di pancetta tesa o zucchine
  • 5-6 noci o frutta secca mista
  • 7-8 pomodori secchi
  • Due ciuffi di prezzemolo fresco
  • 3-4 patate
  • 3-4 carote
  • Aromi qb
  • Sale qb
  • Pepe nero qb

Procedimento

  1. Per prima cosa mettete in ammollo i pomodori secchi, così da reidratarli e togliere il sale in eccesso (se usate quelli sott'olio, scolateli bene);
  2. ora occupatevi dell'orata, che andrà eviscerata, squamata e sfilettata, rimuovendo anche la pelle (potete chiedere di farlo anche al pescivendolo);
  3. tagliate i filetti ottenuti in strisce larghe quanto la pancetta;
  4. strizzate i pomodori secchi e tritateli al coltello insieme al prezzemolo;
  5. prendete la pancetta (o le zucchine tagliate sottili), poggiateci sopra l'orata e quindi farcite con il mix di pomodori secchi e prezzemolo;
  6. arrotolate tutto, formando degli involtini. Con queste dosi ne dovreste ottenere una decina;
  7. tritate le noci e mettetele su un lato degli involtini, a gratinare;
  8. tagliate quindi patate e carote (potete anche lasciare la buccia, se conoscete l'origine e come vengono coltivate) in dimensioni uguali, per evitare differenze di cottura;
  9. condite con olio e spezie;
  10. infornate tutto a 180°C per 15-20 minuti.

Un piatto gustoso, che vi abbiamo proposto anche nella sua variante senza carne. Provatela e fateci sapere!

Consigli

Usate gli scarti del pesce per preparare un brodo, aggiungendo anche una carota, sedano, i gambi del prezzemolo e una cipolla. 
Se parti di polpa rimangono attaccate alla lisca, grazie alla bollitura riuscirete a rimuoverle agevolmente e le potrete così utilizzare per condire pasta, risotto o anche un'insalata, dopo averle fatte intiepidire!

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