Barbabietola rossa
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In effetti era il 1747 quando il chimico tedesco Andreas Sigismund Marggraf intuì come ricavare cristalli di zucchero dal succo di barbabietola. E chissà, forse ha intuito pure come estrarne la poesia, purtroppo non abbiamo opere che lo testimoniano. Voi invece avrete presagito che oggi parleremo di barbabietole.
Botanica
Esistono diversi tipi di barbabietola: da zucchero, da orto, da foraggio. Oggi vi descriveremo alcune delle caratteristiche della barbabietola rossa. Tratto inconfondibile della barbabietola rossa o rapa rossa è, appunto, il suo colore che cambia in base alla varietà, passando da un rosso chiaro ad un viola intenso. Questo è dovuto principalmente a un pigmento naturale chiamato betanina, appartenente alla classe dei betaciani. Tra le varietà di barbabietola rossa più conosciute e coltivate vi sono quella nera piatta egiziana, la varietà Detroit, la varietà tonda di Chioggia.
Famiglia: Amaranthaceae
Nome botanico: Beta vulgaris L.
Nome comune: Barbabietola (radice) o bietola (foglie)
Parte commestibile: Foglie, radice
Segni particolari
Betaina
La betaina (diversa dalla betanina) è un amminoacido presente in grande quantità nelle barbabietole, nella crusca del frumento e negli spinaci, in grado di regolare la segnalazione di mTORC1 e mantenere l'equilibrio osmotico nelle cellule, evitandone la disidratazione.
Stagionalità
La barbabietola rossa si coltiva in particolar modo nelle zone con clima temperato e fresco. Resiste bene al freddo, potremmo definirla una guerriera. La semina si effettua tra febbraio-marzo, ma in base alle temperature può proseguire fino a luglio. La raccolta, invece, avviene nei mesi estivi e si protrae fino a quelli autunnali. Insomma, come ci insegna la storia, le barbabietole sono più o meno sempre presenti. E se così non fosse, ci sono sempre quelle pre-cotte nel reparto frigo del supermercato.
Ricetta: Spaghetti con pesto di barbabietola
Sarà il colore sgargiante o la cremosità avvolgente che rende il pesto di barbabietola irresistibile. Oggi vi lasciamo la ricetta degli spaghetti con pesto di barbabietola, cosa aspettate? Mettete l'acqua a bollire.
INGREDIENTI per 2 persone (porzioni standard, da poter modificare in base alle proprie necessità)
- 160 g di spaghetti
- 400 g di barbabietole rosse cotte
- 25 g di taralli
- Scorza di un limone
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 40 g di parmigiano
- basilico qb
- sale qb
- Avete messo l'acqua a bollire? Bene, possiamo andare avanti;
- prendete un frullatore e inserite al suo interno le barbabietole tagliate grossolanamente, l'olio, il sale, il parmigiano e qualche foglia di basilico;
- frullate il tutto fino ad ottenere un composto con consistenza cremosa;
- l'acqua bolle, potete tuffare gli spaghetti e aspettare che siano cotti, ma non troppo;
- saltate gli spaghetti con il pesto di barbabietola in una padella capiente;
- servite, senza dimenticare la scorza di limone e i taralli sbriciolati (quel tocco di acidità e croccantezza che farà la differenza).
Spaghetti con pesto di barbabietola, scorza di limone e taralli sbriciolati |
Consigli problem solving
Avete appena finito di mangiare questi deliziosi spaghetti e vi ritrovate con una pentola piena di acqua dal color roseo (l'acqua dove avete cotto le barbabietole). Cosa potete farci, anziché gettarla nel lavandino?
Come insegna De Bono, bisogna osservare i problemi da diverse angolazioni, avere punti di vista differenti perché ogni cosa a saperla guardare nel giusto modo, è molto di più di quanto sembri. Per questo motivo vi lasciamo dei consigli-problem solving per regalare una nuova veste all'acqua delle barbabietole.
- tintura naturale per indumenti
- acqua per le piante
- base per brodo vegetale
Curiosità
La barbabietola rossa è ricca di micronutrienti e costituenti con proprietà bioattive. I costituenti bioattivi includono betaina, polifenoli, carotenoidi, flavonoidi, saponine e i pigmenti idrosolubili: le betalaine. È stato evidenziato come la barbabietola rossa favorisca la riduzione dei processi infiammatori, soprattutto quelli relativi all'apparato digerente. Ricca di potassio, magnesio, ferro e calcio, risulta essere perfetta per coloro che soffrono di anemia.
Bibliografia
- http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-2675613
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/le-ricette-di-marco-bianchi/sm#:~:text=La%20barbabietola%20rossa%2C%20rinfrescante%2C%20aiuta,consigliata%20anche%20alle%20persone%20anemiche.
- https://www.coltivazionebiologica.it/rapa-rossa-coltivazione-e-semina/
- https://web.archive.org/web/20090322121922/
- http://ourworld.compuserve.com/homepages/stephen_nottingham/beetroot5.htm
- Lechner JF, Stoner GD. Red Beetroot and Betalains as Cancer Chemopreventative Agents. Molecules. 2019 Apr 23;24(8):1602. doi: 10.3390/molecules24081602.
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