Pasta frolla all'olio di oliva (senza burro)

Crostata di mele con pasta frolla all'olio di oliva.

Non c'è cosa più buona della pasta frolla e su questo non ci piove. La pasta frolla è un evergreen della cucina, nonostante abbia origini molto antiche: la prima ricetta trascritta della quale abbiamo testimonianze in Italia è dovuta a Bartolomeo Scappi e alla sua Opera (sì, è proprio il nome del libro). Bartolomeo Scappi nasce intorno al 1500 e muore il 13 Aprile del 1577; è stato il cuoco più famoso del Rinascimento in Italia, il primo a riordinare il grande patrimonio gastronomico del nostro Paese e probabilmente l'ispiratore della cucina francese. Nel suo trattato di cucina, oltre alla ricetta della pasta frolla, ce ne sono tante altre che testimoniano le tradizioni e le abitudini culinarie dei nostri antenati.

Alcune illustrazioni tratte dall'Opera, Bartolomeo Scappi, 1570, Venezia.

Noi non saremo Bartolomeo Scappi e nemmeno Iginio Massari, ma oggi vorremmo proporvi una variante della pasta frolla originale, senza burro: la pasta frolla all'olio di oliva. Variante molto conosciuta e apprezzata.

Pasta frolla all'olio di oliva (senza burro), la ricetta

INGREDIENTI

  • 100 grammi di farina debole 00 
  • 80 grammi di farina d'avena o integrale 
  • 95 grammi di olio evo
  • 30 grammi di zucchero a velo
  • 25 grammi di zucchero di canna integrale 
  • 1 tuorlo
  • un pizzico di sale 
  • semi di una bacca di vaniglia

Procedimento:

Come prima cosa, pesate tutti gli ingredienti e posizionateli sul piano di lavoro, in modo da non dimenticare nessun elemento. Procedete poi in questo ordine:
  1. Setacciate le farine e unitele in una ciotola.
  2. Unite lo zucchero al tuorlo e, con l'aiuto di una frusta, rendete il composto spumoso.
  3. Aggiungete l'olio, il sale e i semi della bacca di vaniglia al composto. 
  4. Aggiungete le farine e amalgamate il tutto, fino ad ottenere un impasto elastico che non si attacca più alle mani (lasciate sempre un po' di farina sul piano di lavoro, in caso di necessità). 
  5. Copritelo con della pellicola e fatelo riposare in frigorifero per 20 minuti.
  6. Cuocetelo in forno ventilato pre-riscaldato a 180 °C per 18-20 minuti.
Con queste quantità potrete preparare una crostata in uno stampo da 24 cm. Come si vede in foto, noi abbiamo utilizzato questa ricetta per preparare una crostata senza burro con mele, cannella e pangrattato. 

Alcuni consigli:
  • Ricordate di utilizzare gli ingredienti a temperatura ambiente, in particolar modo le uova che non devono essere conservate in frigorifero. 
  • Cercate di lavorare l'impasto il meno possibile.

Curiosità

Per "farina debole" si intende una farina con una W (indicatore di forza)  inferiore a 170. La peculiarità delle farine deboli è quella di assorbire poca acqua durante la formazione dell'impasto. Proprio per questo motivo, se l'impasto viene lavorato per qualche minuto in più, risulta essere appiccicoso e liquido (causa di una debole maglia glutinica). Le farine deboli hanno inoltre una bassa capacità di trattenere l'anidride carbonica, perciò il prodotto finito non sarà voluminoso ma avrà invece una forma piatta e larga. 

Quali sono le ricette che più amate con la pasta frolla?

Scrivetecelo nei commenti!


Fonti:
  • https://www.unical.it/portale/varie/cena_rinascimentale/BScappi.htm

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