Obesità, la pandemia del XXI secolo

Fonte: Freepik

Ricorre oggi la giornata mondiale dell'obesità e noi no, non possiamo certo stare a guardare passivamente quella che rappresenta, probabilmente, la vera pandemia del ventunesimo secolo.

Come riportato dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)*, il tasso di obesità nel mondo a partire dal 1975 è triplicato, passando dallo status di epidemia a quello di pandemia che paradossalmente penetra più facilmente nei Paesi più poveri o in via di sviluppo.
L'obesità oggi causa più vittime di quante ne faccia il sottopeso: nel 2016 oltre 1.9 miliardi di adulti avevano un BMI superiore a 24.9, ossia erano sovrappeso. Di questi, 650 milioni erano obesi, con un BMI maggiore di 29.9. Oggi le persone obese sono circa 800 milioni.

Nel 2020 ben 39 milioni di bambini di età inferiore a 5 anni sono stati considerati in stato di sovrappeso o obesità. Se consideriamo la fascia di età da 5-19 anni, il numero di bambini e ragazzi obesi stimato nel 2016 raggiungeva i 340 milioni. 

La spesa medica stimata per curare le conseguenze dell'obesità entro il 2025 è di mille miliardi di dollari ($ 1 000 000 000 000), mentre l'obesità infantile è destinata ad aumentare fino a 250 milioni entro il 2030.

Numeri che la dicono lunga sulla via che la nostra società ha intrapreso e di quanto incida l'industria alimentare sulla nostra salute: cibi spazzatura e fast food che dilagano e sostituiscono il fresco, lo stagionale, il locale, rimanendo sulle mensole per mesi senza mostrare alcuna alterazione  nel tempo sul prodotto finale.

Come il ritratto di Dorian Gray, il risultato tuttavia mostra il proprio effetto su di noi e sul nostro stato di benessere, che a lungo andare si deteriora.

Obesità, cosa fare per tornare in salute

Per fortuna, l'obesità è prevenibile o comunque reversibile, trattabile. Di seguito alcuni piccoli consigli che possono migliorare la salute:
  • limita il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri liberi;
  • consuma giornalmente almeno 4/5 porzioni tra frutta e verdura;
  • cerca di mangiare più legumi e cereali integrali;
  • cammina almeno 30 minuti al giorno o fai regolarmente attività fisica (60 minuti al giorno per i bambini, almeno 150 minuti alla settimana per gli adulti).

Prevenire è meglio che curare, sempre.


Fonti:
  • https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/obesity-and-overweight
  • https://www.worldobesityday.org/
*dati pubblicati il 9 giugno 2021

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