La dieta mediterranea, l'elisir di lunga vita

Dieta mediterranea
fonte: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/dieta-mediterranea-una-piramide-di-salute 

 «Chi beve dell'acqua che Io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». 

Era questa la speranza degli alchimisti: quella di trovare l’elisir di lunga vita, una miscela in grado di riportare la giovinezza, di rendere immortali e di far guarire dalle malattie chiunque la bevesse. 

Ad oggi le cose non sono poi così cambiate; spesso nel tentativo di spronare mio padre a migliorare il suo stile di vita, la sua risposta puntualmente è:"Stai tranquilla, tanto fra qualche anno troveranno la pillola per l’immortalità". Sono contenta di questa sua profonda fiducia nella ricerca scientifica, ma mi spiace deluderlo: non credo che mai arriverà questa pillola dell'immortalità o elisir di lunga vita.

Non saremo immortali dunque, però possiamo cercare di vivere il tempo che ci è stato donato in salute, godendoci a pieno le meraviglie che il mondo ci offre. 

I nostri antenati non ci avranno lasciato la formula per una pozione magica ma ci hanno regalato qualcosa di più prezioso: la ricetta per la salute, fatta di ingredienti semplici e facilmente reperibili da tutti. 

La dieta mediterranea, il segreto per una vita in salute

La ricetta è conosciuta con il termine di dieta mediterranea, dichiarata Patrimonio Culturale e Immateriale dell’UNESCO nel 2010.

Una maggiore aderenza alla dieta mediterranea è infatti associata a un significativo miglioramento dello stato di salute, con la riduzione della mortalità complessiva (9%), della mortalità per malattie cardiovascolari (9%), dell'incidenza o mortalità per cancro (6% ) e dell'incidenza del morbo di Parkinson e del morbo di Alzheimer (13%). Questi risultati sembrano essere clinicamente rilevanti per la salute pubblica, in particolare per incoraggiare un modello dietetico di tipo mediterraneo per la prevenzione primaria delle principali patologie croniche. Tra le numerose diete esistenti, la dieta mediterranea è la sola ad essere definita “razionale”, ossia in grado di fornire apporti adeguati di energia, principi alimentari e nutrienti così da soddisfare i bisogni di un individuo nei vari periodi di vita e condizioni fisiologiche. 

La piramide alimentare

Nel 1992, dopo molti anni di progettazione, i nutrizionisti dell'USDA (il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti) hanno proposto una rappresentazione semplice e d'impatto sul modello di dieta mediterranea: la piramide alimentare. Negli anni questa è stata poi modificata e riadattata tenendo conto anche del cambiamento della società, pur mantenendo sempre fede ai dettami iniziali.

Basata prevalentemente sul consumo di alimenti vegetali, la dieta mediterranea trae ispirazione dal modello alimentare delle popolazioni del bacino del Mediterraneo di oltre 50 anni fa, le quali vivevano principalmente di pesca e lavoro nei campi. Partendo dal basso della piramide, troviamo gli alimenti che dovrebbero essere presenti quotidianamente nella nostra alimentazione, mentre man mano che si sale verso l'apice compaiono gli alimenti da consumare con minor frequenza nel corso della settimana. Alla base della piramide, ma fuori dai suoi "confini", non vi sono invece alimenti ma la pratica regolare di attività fisica, la convivialità e la scelta di prodotti locali e di stagione: questo perché la dieta mediterranea non è solo un piano alimentare ma un vero e proprio stile di vita.

Altro aspetto molto importante è legato all’idratazione, in quanto l'acqua è coinvolta in numerose funzioni nel nostro organismo tra cui la regolazione del volume cellulare e della temperatura corporea, il trasporto e l'assimilazione dei nutrienti, l'eliminazione delle tossine. Potremmo continuare con la lista, ma è più facile bere un bicchiere d'acqua.

Nei consumi giornalieri ritroviamo verdure, frutta, cereali (perlopiù integrali), fonti di carboidrati, fibre e microelementi essenziali per il benessere; il latte  forse l'alimento più completo che conosciamo  e i suoi derivati, l’olio extravergine di oliva, le spezie (da utilizzare come insaporitori al posto del sale) e infine la frutta a guscio, semi e olive, alimenti ricchi di grassi "buoni", preziosi minerali e vitamine. 

Salendo vi sono gli alimenti da consumare settimanalmente e che forniscono soprattutto proteine: parliamo di pesce, legumi (spesso sottovalutati, ma ve li faremo conoscere ed apprezzare!), uova e pollame. Al vertice della piramide ritroviamo gli alimenti da mangiare occasionalmente come affettati, carne rossa, dolci. 

Affinché venga definita “dieta mediterranea” la suddivisione dei macronutrienti deve essere così ripartita: 55-60% di carboidrati (prevalentemente complessi), 25-30% di grassi (di cui 50% monoinsaturi, 25% polinsaturi e 25% saturi), 10-15% di proteine (di cui il 50% di origine vegetale e il 50% di origine animale). Facile, no? Forse aveva ragione la maestra di matematica quando ci diceva di studiare...

Nei prossimi articoli conosceremo nello specifico gli alimenti principe della dieta mediterranea, per accompagnarvi in un percorso di alimentazione consapevole. Siete pronti per mettere in pratica la ricetta della salute? 


Fonti: 

  • Paolo Manzelli, L'alchimia farmacologica e l'Islam, Breve storia delle radici concettuali dell'alchimia
  • Archivi Vaticani, Archivio di storia della scienza, pag. 268, Casa editrice Leonardo da Vinci, 1924
  • http://www.unesco.it/it/PatrimonioImmateriale/Detail/384
  • Menotti A, Puddu PE. How the Seven Countries Study contributed to the definition and development of the Mediterranean diet concept: a 50-year journey. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2015;25(3):245-252
  • https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/dieta-mediterranea-una-piramide-di-salute 
  • Sofi F, Cesari F, Abbate R, Gensini GF, Casini A. Adherence to Mediterranean diet and health status: meta-analysis. BMJ. 2008;337:a1344

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