Carne o non carne, è questo il dilemma
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Ambiente e alimentazione, il discorso gira sempre attorno a due punti all'apparenza distanti ma in realtà strettamente correlati. Già, perché l'impatto ambientale dell'industria alimentare, soprattutto lungo la filiera dei prodotti di origine animale, ha ripercussioni notevoli sulla sostenibilità: in Cina si è passati negli ultimi cinquant'anni da 5 kg a 50 kg pro capite di carne consumati all'anno, negli Stati Uniti ogni persona ne consuma in media 114 kg, in Italia siamo a 77 kg pro capite.
Numeri che tradiscono il modello mediterraneo tanto decantato, ispirato ad uno stile di vita caratterizzato da un'alimentazione parca e prevalentemente vegetale, in grado di dare vita agli anni e anni alla vita. Quantità e qualità insomma, con la carne che era il simbolo di festa e non di quotidianità.
Carne o non carne, è questo il dilemma
Le porzioni di carne
L'uomo è onnivoro e quindi carne sì, ma con moderazione. Moderazione che si traduce in massimo due porzioni a settimana, vale a dire 100 grammi di carne rossa (una fettina, un hamburger, 4-5 pezzi di spezzatino, una salsiccia) o 50 grammi di affettati (3-4 fette di prosciutto, 5-6 fette di salame o bresaola, 2-3 fette di mortadella).
Poche sì, se paragonate a quelle che abitualmente si consumano in molte case italiane.
Rischio cardiovascolare e cancerogeno
Inoltre, un elevato consumo di carne rossa è stato dimostrato favorire l'insorgenza di patologie cardiovascolari e metaboliche, tra cui infarto, diabete ed obesità.
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Ecosostenibilità, Bill Gates e la carne sintetica
Sicuramente eviteremo anche di consigliarvi la carne sintetica, per quanto uno dei suoi maggiori sostenitori, Bill Gates, la ritenga il "cibo del futuro": sapore e consistenza, dicono, sono del tutto simili all'originale.
In ogni caso ciò che non va mai dimenticato è che il cibo è prima di tutto unione, convivialità, cultura; è bene curare quotidianamente il proprio regime alimentare per tutelare la propria salute e l'ambiente in cui si vive, ma al tempo stesso bisogna avere la flessibilità e la consapevolezza che non sarà una grigliata con gli amici a mettere a repentaglio la nostra vita. Anzi.
Fonti:
- https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/03/24/news/carne_in_europa_e_usa_verso_il_picco_dei_consumi_nel_2025-293600387/
- https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/in_breve/2019/09/06/carne-rossa-consumo-italia-e-la-meta-di-quello-usa_16cc006c-e01a-4197-afa3-4d47cdaf6d58.html#:~:text=Dai%20dati%20di%20studio%20del,a%20114%20kg%20a%20testa%22.
- Joop de Boer, Harry Aiking. Pursuing a Low Meat Diet to Improve Both Health and Sustainability: How Can We Use the Frames that Shape Our Meals? Ecological Economics, Volume 142, 2017, Pages 238-248.
- José L. Domingo, Martí Nadal. Carcinogenicity of consumption of red meat and processed meat: A review of scientific news since the IARC decision. Food and Chemical Toxicology, Volume 105, 2017, Pages 256-261.
- https://www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/guida-agli-screening/screening-tumore-del-colon-retto
- https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/corretta-informazione/le-carni-rosse-fanno-male-alla-salute
- Difford GF, Plichta DR, Løvendahl P, Lassen J, Noel SJ, et al. (2018) Host genetics and the rumen microbiome jointly associate with methane emissions in dairy cows. PLOS Genetics 14(10): e1007580.
- https://foodculture.tiscali.it/news/articoli/carne-e-cibo-sintetico-trend-futuro-e-le-polemiche-su-bill-gates/amp/
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