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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Involtini di orata con pancetta (o zucchine)

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Mari e monti, carne e pesce, terra e mare. L'incontro tra due mondi all'apparenza distanti e da sempre divisi, da quando i continenti formavano la Pangea e le acque un unico oceano denominato Panthalassa ; poi comparvero le prime forme di vita e finalmente qualche organismo passò dalla vita subacquea a quella terrestre. Due rette parallele sono destinate ad incontrarsi all'infinito, due opposti sono destinati ad attrarsi: è scienza, non magia (e nemmeno pubblicità occulta). Il pranzo della domenica Un pesce magro la cui pezzatura solitamente varia dai 400 agli 800 grammi, spesso di allevamento (e allora meglio l'Italia che la Grecia, senza nulla togliere agli amici ellenici) ma anche reperibile pescata: l' orata non può mancare sulle nostre tavole, ma come cucinarla ? La soluzione più facile sarebbe quella di eviscerarla e farcirla con erbe aromatiche e agrumi, prima di sbatterla in forno ed attendere la cottura: zero pensieri e risultato assicurato, le lische si

Carne o non carne, è questo il dilemma

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Fonte: Freepik Ambiente e alimentazione, il discorso gira sempre attorno a due punti all'apparenza distanti ma in realtà strettamente correlati. Già, perché l'impatto ambientale dell'industria alimentare, soprattutto lungo la filiera dei prodotti di origine animale, ha ripercussioni notevoli sulla sostenibilità : in Cina si è passati negli ultimi cinquant'anni da 5 kg a 50 kg pro capite di carne consumati all'anno, negli Stati Uniti ogni persona ne consuma in media 114 kg, in Italia siamo a 77 kg pro capite.  Numeri che tradiscono il modello mediterraneo tanto decantato, ispirato ad uno stile di vita caratterizzato da un'alimentazione parca e prevalentemente vegetale, in grado di dare vita agli anni e anni alla vita . Quantità e qualità insomma, con la carne che era il simbolo di festa e non di quotidianità. Carne o non carne, è questo il dilemma Le porzioni di carne L'uomo è onnivoro e quindi carne sì, ma con moderazione. Moderazione che si traduce in mass

Pollo impanato con salsa di mele e cipolle

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  L'aria di primavera trascina con sé un profumo di rinascita; le primule, i tulipani, le margherite, le violette e il biancospino. Tutto preannuncia un leggero vento di cambiamento; la Terra ci offre asparagi, agretti, spinacini, ravanelli, piselli, fave e fragole. Una celebrazione del colore e della vita.  Come non farsi influenzare da quest'aria anche ai fornelli?  Non ce ne voglia l'inverno ma se dobbiamo essere sinceri, i colori delle tavole primaverili sono più vistosi e i piatti più gioiosi. Oggi vi proponiamo una ricetta in tema con il nostro ultimo articolo, che ha visto come protagonista la carne bianca .  Pollo impanato con salsa di mele e cipolle  INGREDIENTI PER 2 PERSONE 2 fette di petto di pollo (circa 200 grammi) 1 bicchiere di latte  4 cucchiai di farina di ceci (o la farina che preferite) 2 cucchiai di avena integrale  Aromi (prezzemolo, curcuma, pepe rosa, timo) una manciata di spinacini 1 limone  Ingredienti per la salsa di mele e cipolle 2 cucchiai di o

La carne bianca nella dieta mediterranea

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Fonte: Freepik In uno dei precedenti articoli abbiamo risposto a uno dei dilemmi più dibattuti della nostra quotidianità:   " È  nato prima l'uovo o la gallina?" Ora che abbiamo collocato gli eventi nel posto giusto, possiamo parlare di alcune delle specie avicole e lagomorfi che occupano un ruolo di rilievo nella nostra tradizione culinaria: pollo, tacchino e coniglio.  Carne bianca nella dieta mediterranea  Nella nostra piramide alimentare il consumo di carni bianche – principalmente pollo, tacchino e coniglio – viene raccomandato dall'una alle due porzioni settimanali, pari a 100 grammi, che equivalgono ad una fetta di pollo o di tacchino o una piccola coscia di pollo. Una porzione di queste carni fornisce proteine ad alto valore biologico, vitamine – in particolare quelle del gruppo B – minerali quali zinco e ferro e presenta un basso contenuto di grassi. Perché mangiare il pollo crudo non va bene? Il pollame, se non macellato o lavorato rispettando le corrette pr

Pesce, molluschi e crostacei: un tuffo nel nostro passato

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Fonte: Freepik Tra i 450 e i 500 milioni di anni fa le prime piante fecero capolino dall'acqua alle terre emerse, seguite da ancestrali millepiedi, insetti ed acari, un centinaio di milioni più tardi; bisognerà attendere lo stesso periodo tempo per vedere i primi vertebrati prendere coraggio e visitare la terraferma, dapprima con il Tiktaalik  e quindi con l' Ichthyostega , animali rivoluzionari nonché trisavoli dei tetrapodi moderni, dotati di pinne con polso e caviglia mobili in grado di favorire la locomozione e di un apparato muscoloscheletrico predisposto.  Milioni di anni in cui mutazioni errate o favorevoli si sono alternate fino ad eleggere la specie in grado di sopravvivere ad una vita all'aria aperta, strisciando prima e camminando poi, dalle quattro zampe ai due piedi.  Il racconto però, scritto o orale che sia, è in grado di fare una cosa che all'evoluzione manca ancora: quella di condensare il tempo a proprio piacimento, racchiudendo ere geologiche in poche

Polpette di legumi

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Nell'ultimo articolo vi abbiamo parlato di uno dei gruppi di alimenti che più amiamo, non solo per la loro composizione in termini di nutrienti, ma anche per il basso impatto ambientale: i legumi .   Rappresentano un alimento umile, senza pretese. Eppure è proprio nella miserevole semplicità che si trova un'inestimabile ricchezza, non trovate?  Insomma, la ricetta di oggi casca proprio a fagiolo, o quasi. Polpette di ceci e verdure INGREDIENTI per 2 persone: 300 grammi di ceci cotti (o 100 grammi di ceci secchi) due manciate di spinacini una manciata di asparagi (dipende da come vi è andata la ricerca)  1 cipollotto 1 uovo 50 grammi di pangrattato 1 cucchiaio di grana 1 cucchiaio di olio evo spezie a piacere (pepe, curcuma, paprika, rosmarino, timo) Procedimento: Se utilizzate i ceci secchi, teneteli in ammollo per una notte; quindi fateli bollire per circa un'ora, fino a completa cottura (in pentola a pressioni i tempi si dimezzano); tagliate il cipollotto grossolanamente

Più legumi meno carne

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  Fonte: Freepik Le feste sono finite, gli avanzi pure. Non credete dunque che sia il momento giusto per conoscere meglio un gruppo di alimenti forse troppo sottovalutato dalla nostra cucina? Risalenti a più di 10000 anni fa e caratterizzati da differenti forme e colori, i legumi occupano un ruolo essenziale nella nostra piramide alimentare, tanto da poterli e doverli consumare in una quantità maggiore di due porzioni a settimana.  In particolar modo, le Linee Guida per una sana alimentazione ci suggeriscono come indirizzare le nostre scelte alimentari verso un maggior consumo di frutta, verdura, legumi e cereali integrali ci permetta di  migliorare il nostro stato di salute, rispettare l'ambiente e risparmiare denaro.   Cosa volete di più dalla vita? E se vi dicessi che hanno anche un buon contenuto di proteine?  Più legumi e meno carne per vivere meglio Ebbene sì, oltre ad essere un' ottima fonte proteica e di  carboidrati a basso indice glicemico , i legumi hanno   un elev

Buona Pasqua

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Oggi è Pasqua, quindi non staremo a tediarvi con l'ennesima ricetta leggera, sana e nutriente: a volte non ce n'è bisogno, le feste non devono essere viste come degli ostacoli al vostro percorso alimentare ma una pausa, un momento di sottile e doveroso distacco dalla quotidianità. Un giorno senza dieta non è un giorno perso . Essere troppo focalizzati sul mangiare "sano" o "pesato" non è un bene. Uscire fuori dagli schemi, di tanto in tanto, non può che migliorare i risultati e farvi avere un buon rapporto con il cibo. Dennis Rodman nel bel mezzo della regular season aveva bisogno di andare a Las Vegas, di staccare per poi spaccare!  Oggi quindi niente ricetta ma solo tanta spensieratezza e consapevolezza che un giorno senza "dieta" non ha mai fatto male a nessuno. Se poi non sono l'uovo di cioccolato o la colomba a darvi spensieratezza ma un viaggio oltreoceano, andate pure: tanto fuori dall'Italia si può viaggiare! Godetevi la Pasqua, to